La vita frenetica e in particolare il lavoro sedentario, costretto davanti ad un personal computer o tutto il giorno in piedi ti hanno abituato a non staccare con la mente e ad un mumble mumble costante? Forse hai bisogno di rilassarti e ti avranno consigliato a cuor leggero di fare yoga! Yoga, questo sconosciuto… sei molto scettica/o e immaginandoti nei panni di un superman o una wonderwoman quotidiana ti sembra troppo lontano dalla tua cultura, fermarti un’ora per rilassarti e dedicarti al tuo benessere: la motivazione sta nel fatto che la parola relax è spesso abusata e, nell’uso quotidiano, non restituisce la sua vera natura. Rilassarsi, nella filosofia dello yoga, non significa dormire, stare sul divano o al massimo fare un aperitivo con amici e amiche ma dedicarsi alla concentrazione sul proprio corpo mentre non viene sacrificata la forma fisica: l’unica differenza con altri corsi fitness è che lo yoga, oltre a pensare ai muscoli a 360° (flessibilità, forza, tonicità) include la salute mentale.
Erroneamente si fa un’equazione automatica: yoga = rilassamento cogliendo solo la parte passiva di questa locuzione mentre rilassarsi nello yoga è una pratica altamente attiva! E questo è già il primo mito da sfatare, da cui partire nel nostro elenco “sovversivo” del pensiero comune.
- Lo yoga è noioso. Il rischio che noi occidentali corriamo nei confronti di una pratica orientale è di pensarla alle volte come poco dinamica: il dinamismo nello yoga, in realtà, è continuo sia nel cambiamento di posizioni, le asana, sia nel processo di raggiungimento della pace mentale che è sempre dinamico e soprattutto non noioso perchè la meditazione è solo la fase finale dell’allenamento…ma allora lo yoga allena, in che modo?
- Lo yoga non fa sudare quindi non allena. Non è affatto vero che più sudore = maggiore allenamento muscolare, una proporzione che non sta in piedi perchè la tonificazione muscolare, il rafforzamento, l’equilibrio corporeo non sono indicati dalle gocce di sudore. Nello yoga si suda e, ad esempio nel power yoga, si suda come nelle normali attività aerobiche ma in genere ciò che conta è che le posizioni del corpo sono mantenute per alcuni minuti, fino a 5 in genere. Mantenere determinate posture fa bruciare calorie e scolpisce i muscoli con il vantaggio di allungarli e levigare la pelle: si tende a tenere, nelle asana, tutti i muscoli del corpo contratti insieme.
- Un corpo non flessibile non può praticare yoga. Lo yoga è prima di tutto uno stile di vita, una filosofia e come tale va acquisita gradualmente nel tempo insieme alla flessibilità corporea. All’inizio è sudore, dolore e fatica ma l’ultima parte della lezione consiste nella meditazione, il momento in cui ti raccogli con te stessa/o e percepisci i benefici del tuo training. La flessibilità nei movimenti va acquisita in modo da migliorare la concentrazione e alla fine riuscire a trovare la pace interiore e l’evasione del pensiero dal movimento che si sta compiendo: si entra in una nuova dimensione di calma e il dolore svanisce.
- Rilassarsi è un mood soggettivo. In realtà il rilassamento interiore che permette di focalizzarsi su se stessi perdendo il contatto con l’ambiente circostante va appreso, attraverso tecniche, di respirazione, fitness e di concentrazione, appunto attraverso lo yoga. Inoltre durante la meditazione yogi si sperimenta uno stato di calma fuori dal comune: il grado di attenzione arriva al limite dell’azzeramento, un’ora per te stesso unica e privilegiata, in una società frenetica dove ritagliarsi solo pochi momenti di totale rilassamento diventa quasi stoico.
- La meditazione non fa per me. Quante volte avrai pensato di essere quel tipo di persona superattiva che non riesce a stare ferma un attimo e che vive in funzione dell’adrenalina messa in moto da mille stimoli giornalieri. Questo non significa che lo yoga non ti sia utile: la meditazione e gli esercizi di yoga migliorano il controllo che hai nei confronti delle cose di cui ti occupi nella vita di tutti i giorni, è uno stato mentale rivolto all’interno di sè che migliora anche l’esterno ovvero il modo di affrontare i problemi. Inoltre potrai vivere la tua vita intensamente senza portare a letto le preoccupazioni ma lasciandole nella sala di yoga.
- Raggiungere la piena concentrazione è difficile. Secondo gli insegnanti di yoga il modo migliore per approcciare alla meditazione è farlo in modo semplice, basta impostare alcuni parametri fin dall’inizio che ne garantiranno il buon fine.
- Lo yoga è inefficace come attività brucia grassi. Le contrazioni muscolari dello yoga funzionano come “centrifuga” sul corpo per eliminare i liquidi in eccesso mentre la respirazione aiuta a eliminare le tossine che derivano proprio dall’accumulo dei grassi nell’organismo. Tutto questo migliora la circolazione e a smaltire i famosi cuscinetti di grasso.
Prova il Candelit yoga con Francesca
2 Commenti. Nuovo commento
E’ molto interessante leggere i tuoi articoli.
Insegni tanto in maniera molto comprensibile.
Enrico
Grazie mille!