Come affermava Talete nell’antichità, l’acqua è “la sostanza da cui traggono origine tutte le cose”.
L’uomo, come tutti gli organismi viventi in natura, necessita d’acqua ed è egli stesso composto da 75% circa della stessa, seppur non in forma cumulabile. Non potendo infatti usufruire di una riserva d’acqua, la necessità di una corretta idratazione è di importanza fondamentale, onde evitare l’emergere di disturbi e patologie relative alla disidratazione.
Infatti, se è possibile sopravvivere senza cibo anche per periodi prolungati, lo stesso non si può affermare sull’idratazione. L’equilibrio funzionale di un organismo dipende dall’acqua, se ne venisse privato manderebbe in “corto circuito” l’intero sistema.
L’acqua è sinonimo di vita, e ciò fa sì che essa rappresenti un elemento essenziale per uno stile di vita giornaliero equilibrato, soprattutto nei casi in cui venga coinvolta l’attività sportiva. Un’idratazione corretta riesce infatti ad apportare molteplici benefici alla salute umana, come un corretto funzionamento cardio-circolatorio e digestivo.
Diviene verità incontrovertibile, dunque, che l’assenza di tale elemento e la conseguente disidratazione comporti un deterioramento delle capacità fisiche ed intellettive dell’individuo.
Funzioni e benefici dell’acqua
L’idratazione ha un impatto benefico di estrema rilevanza nella vita umana, dal sistema cardiocircolatorio a quello digestivo, grazie alle molteplici funzioni che svolge all’interno dell’organismo e che lo rende un nutriente essenziale per il suo corretto funzionamento.
Difatti, l’acqua è coinvolta nella regolazione del volume cellulare e della temperatura corporea, favorendo i processi digestivi attraverso la diluzione delle sostanze ingerite e lo smaltimento delle scorie metaboliche. Ma non solo: la presenza di sali minerali stimola l’attività del fegato e del pancreas, scoraggiando l’acidità gastrica e stimolando l’azione degli enzimi digestivi.
Idratarsi prima di andare a dormire, inoltre, garantisce a una buona qualità del sonno, sottolineando, così, la sua fondamentale importanza sotto il punto di vista energetico.
Andando più nel dettaglio, l’acqua è una sostanza indispensabile per:
- Il cuore, in quanto riduce la viscosità del sangue e il rischio di trombosi. Giocano inoltre un ruolo importante la presenza di sali minerali, come magnesio e calcio che favoriscono il rilascio delle cellule muscolari cardiache e un’azione anticoagulante, ostacolando il rischio di attacco cardiaco;
- La pelle, grazie alla sua funzione rimpolpante che contribuisce a proteggere e mantenere tessuti tonici ed elastici;
- Le vie urinarie, poiché contribuisce a mantenere in salute il tratto urinario attraverso l’eliminazione dei batteri presenti nelle vie escretrici, riducendo così infezioni, cistiti e calcoli renali conseguenti alla disidratazione.
- L’apparato digerente, consentendogli di lavorare bene. L’idratazione durante i pasti, infatti, favorisce il corretto funzionamento intestinale, stimolando la digestione e lo svuotamento gastrico. A livello epatico, inoltre, determina un aumento di flusso della bile e degli acidi biliari, deputati alla digestione e all’assimilazione degli acidi grassi. L’assunzione d’acqua, poi, ammorbidisce le pareti del colon, accelerando così il transito delle scorie e riducendo fenomeni di stipsi e l’insorgere di diverticoli.
Ma se così non fosse? La disidratazione comporta svariati problemi ed è di norma associata al deterioramento delle capacità fisiche dell’individuo. Irritabilità, debolezza e perdita di concentrazione, cefalea, insonnia, aumento della temperatura corporea sono i sintomi più comuni della carenza di idratazione in una persona. Ma non solo. La disidratazione altera l’attività cardiaca, la sudorazione, il flusso ematico cutaneo, capacità di resistenza e diminuisce il volume plasmatico.
Altri campanelli d’allarme possono essere rilevati dal colore delle urine e dalla sensazione di sete, un modo che il corpo ha per segnalare il bisogno di apportare un certo contenuto d’acqua.
Per far fronte a tale problema, uno stile di vita equilibrato caratterizzato dall’assimilazione di un fabbisogno idrico adeguato, dovrebbe articolarsi nelle seguenti abitudini:
- Un bicchiere d’acqua a colazione;
- Due bicchieri di acqua a pranzo;
- Due bicchieri a cena;
- Mezzo litro di acqua lontano dai pasti, da consumarsi nel corso della giornata.
Adottare tali abitudini salutari, soprattutto a ridosso della stagione estiva o se si praticano attività sportive, è di estrema importanza per il mantenimento del proprio benessere.
Idratazione e attività sportiva
La sudorazione indotta dall’attività fisica, fa emergere la necessità di un’idratazione costante che riesca a riequilibrare il dispendio calorico e vitaminico dell’atleta.
Le perdite idriche, se non compensate, infatti, potrebbero comportare l’insorgere di un’ipoidratazione, cioè una riduzione di acqua nell’organismo e in particolar modo nel sistema circolatorio.
Si calcola che per ogni caloria persa, bisognerebbe apportare 1ml di acqua e un ulteriore supplemento idrico sulla base di fattori quali il caldo e il tipo di lavoro muscolare. Gli esperti sono soliti consigliare l’assunzione di liquidi prima di avviare l’esercizio, al fine di garantire dei quantitativi di acqua adeguati a mantenere il corpo idratato nel momento dello sforzo.
È importante seguire tali consigli nel corso dell’attività fisica, soprattutto se molto stancante, in quanto permette il recupero delle scorte di glicogeno e di ristabilire l’equilibrio generale dell’organismo, senza appesantirlo troppo.
Conclusione
Insomma, se c’è qualcosa a cui l’uomo non può rinunciare, quella è sicuramente l’acqua. Fonte di vita e di benessere, l’acqua è una sostanza nutritiva di estrema rilevanza nella vita di tutti giorni, sia per la propria sopravvivenza che per poter avvalersi dell’energia giusta per affrontare la giornata e qualsiasi attività si voglia svolgere.
Consiglio appassionato sarà di tener cura della propria idratazione quotidiana e di mantenere attive abitudini sane ed equilibrare, soprattutto con la stagione estiva alle porte.