pancia grasso

Attività fisica o farmaci per ridurre la pancia?

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Come stai? La risposta potrebbe essere nel tuo grasso addominale la cui composizione può essere un segnale di rischio per la salute. Come fare a ridurre il grasso? C’è chi si affida ai farmaci, chi all’estetica chi all’attività fisica: in particolare sia i trattamenti farmacologici, sia l’attività fisica hanno come effetto quello di ridurre il grasso addominale e di far dunque dimagrire il girovita ma con importanti differenze.

Fare sport è il modo migliore di bruciare grassi

Una ricerca della University of Texas Southwestern Medical Center ha riconosciuto che sia la metodologia farmacologica sia uno stile di vita attivo riducono il grasso intorno all’addome che va ritenuto responsabile di molte malattie, tra cui il cancro, ma l’attività fisica avrebbe un impatto molto più dimagrante. Dopo aver analizzato 2.500 casi, lo studio ha scoperto che, per per ottenere una riduzione di 3 centimetri quadrati di grasso viscerale, sarebbe necessaria una perdita di peso di circa 18 kg con un trattamento farmacologico rispetto ai 14 kg circa persi con l’esercizio fisico. Insomma, a parità di chili persi, non solo siamo più snelli e delineati con l’esercizio fisico ma l’attività fisica riesce ad incidere molto di più sul grasso viscerale, quello che si trova nella cavità addominale e distribuito negli organi. Questa tipologia di grasso è diversa da quello sottocutaneo che è molto più superficiale ed è nocivo, in quanto capace di trasformare una cellula sana in una tumorale.

Sarebbe nel grasso viscerale la produzione del fattore di crescita dei fibroblasti 2, la proteina che trasforma le cellule sane in cellule cancerose.

Misurare solo il BMI quindi non sarebbe sufficiente a stimare i benefici sulla salute della perdita di peso perché, se l’obiettivo è solo dimagrire a tutti i costi, non tutti i percorsi intrapresi possono essere salutari.

Fare sport brucia i grassi “peggiori”

La ricerca potrebbe aprire una nuova frontiera nelle terapie dimagranti che finora prendono quasi sempre in considerazione solo il BMI che però non è capace di segnalare su quale tipologia di grasso impatta il nostro stile di vita o la nostra scelta farmacologica. La ricerca del Texas ha segnalato che la localizzazione del grasso è importante per la salute. Esistono due tipi di adipe: quello sottocutaneo e quello viscerale un deposito di grasso più profondo. Una ricerca condotta sui topi, che sono stati alimentati con una dieta ricca di grassi, ha scoperto che il deposito di grasso produceva più quantità di FGF2, la proteina che spesso trasforma le cellule in tumori.

Alla fine sembra che l’attività fisica sia il modo migliore per perdere peso, restare in forma ed, insieme, in salute e non c’è nulla che possa sostituirla nel suo unico, ineguagliabile effetto che ci fa sentire meglio e ci fa essere felici perché lo sport per gli adulti è come il gioco per i bambini!

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