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Breve trattato sulla perfetta scarpa da Runner

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Correre è un gesto primitivo e istintivo, lo sappiamo, ma la scelta del giusto paio di scarpe da runner non lo è altrettanto. Va ponderata in modo analitico proprio per lasciarti dare libero sfogo a quegli istinti da gazzella metropolitana senza incorrere in infortuni e pentimenti. Lo scopo di questo breve trattato sulla scarpa perfetta da runner è di aiutarti a non fermarti mai, praticamente programmata/o per correre!

La tua scarpa da runner

La scarpa da runner è un supporto alle tue smanie di correre come fossi un felino ma senza inciampi, sporcarti, infortunarti piedi e caviglie: beh è evidente che non esiste un solo tipo di scarpa che può permetterti tutto questo perchè in tal caso dovresti rivolgerti ad un trattato metafisico.

Tutto dipende dal tuo tipo di piede che, se gentilmente ricurvo con un arco plantare alto, ad esempio, dovrebbe essere fasciato da una buona ammortizzazione mentre se con arco plantare normale può anche indossare una scarpa flessibile e stabile.

Tipologie di piede e scarpa adatta

Il trattato sulla scarpa perfetta ti permetterà di evitare trattati di anatomia del piede e foto simili a serigrafie con didascalie enciclopediche. Dalla teoria alla pratica, ti consigliamo di fare un semplice test: il wet test. Bagna i piedi in una bacinella e poi appoggiali su un foglio di carta. L’impronta lasciata sarà rivelatrice della tua forma del piede, un indizio sicuro per la scelta basilare della scarpa da runner.

La pronazione si ha quando il piede tende all’interno al momento dell’impatto a terra ma ci sono diversi tipi di pronazione e puoi scoprire come è fatto il tuo piede con il wet test. Potresti scoprire le seguenti verità anatomiche!

Iperpronazione: se hai il piede che tende verso l’interno allora vedrai quasi tutta la tua impronta sul foglio di carta. Significa che hai un arco plantare basso e che devi tutelare il tuo piede con una scarpa stabile con controllo del movimento.

Supinazione: se l’impronta è, al contrario, molto sottile e si vede meno della metà del piede allora hai un arco plantare alto. Per evitare di affaticare troppo talloni e avampiedi meglio scegliere un’ottima ammortizzazione per assorbire lo shock dell’impatto a terra.

Pronazione normale: vedi circa la metà del piede? Hai una pronazione normale, che non significa che sei più fico degli altri runner ma che puoi preoccuparti meno dell’ammortizzazione e scegliere un paio di scarpe più flessibili. Diciamo che hai maggiore libertà di scelta tra i vari modelli, basta che escludi tacchi e mocassini!

Dimmi quanto sei allenato e ti dirò che scarpa mettere

Il nostro trattato amichevole e alternativo si basa sulla pratica, quindi se non hai dimestichezza con FCMax ed altri concetti da scienze motorie non importa, almeno per la scelta delle scarpe. Pensa e ragiona: non hai mai fatto una maratona, dopo un giro del palazzo senti il fiatone e fin ad ora hai scelto le tue scarpe in base al colore shocking? Beh, questo trattato fa per te!

Poco allenato, quasi “statico”: se pensi di cominciare a correre allora non rispolverare le tue vecchie adidas transgenerazionali, scegli subito un paio di scarpe tecniche per evitare di “fermarti ai box”. Quali? Quando corri il peso sui piedi diventa 2/3 volte quello da fermo, quindi non sei abituato a questo peso gravoso: meglio puntare su un paio di scarpe ammortizzate per bene (tipo A3 o A4, cioè protettive/neutre e stabili, o con correzione per la pronazione). Così tutelerai le tue articolazioni ancora poco abituate.

Ben allenato, quasi runner! Diciamo che se corri 2-3 volte la settimana con un totale di 20-25 km puoi optare per scarpe più flessibili dove l’ammortizzazione non fa da regina!

Velocipede: corri sotto la pioggia, sotto la neve, sui sassi e sulla sabbia, sulle strade sterrate e su percorsi impervi, correre è la tua missione salvo poi scoprire che non sai verso cosa stai correndo ma che preferisci non saperlo? La tua filosofia è condivisibile e soprattutto sarai un dispenser di endorfine ma procurati un paio di scarpe più leggere, anche minimaliste, sottili perchè il tuo piede è più allenato e, a meno che non abbia problemi di pronazione, ti consentiranno di assecondare i tuoi ritmi esuberanti!

Buona corsa Forum Space Runners!

 

 

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