Sono sorprendenti gli studi e le ricerche sul ruolo quasi “pedagogico” del taekwondo, l’arte marziale made in Corea che ha un’altissima diffusione tra i bambini e ragazzi in crescita ed ecco che, incuriositi dai numeri di questa disciplina, abbiamo indagato per voi il suo ruolo nello sviluppo dei bambini. Abbiamo scoperto che alla base di queste grandi potenzialità c’è la capacità di infondere fiducia in se stessi e che la consapevolezza e la sicurezza in se stessi gettano le basi per lo sviluppo dell’intelligenza e di sempre maggiori successi a scuola. Perchè? Vediamolo nei dettagli
Il Taekwondo sviluppa l’intelligenza
Secondo una ricerca coreana il taekwondo migliora le funzioni cognitive e la capacità di auto-efficacia accademica nei bambini. Non si tratta dell’unica ricerca ma solo di una variante di altre ricerche che individuano nel taekwondo un effetto positivo sulla funzione cognitiva, sui risultati accademici, compreso il punteggio accademico e sulla funzione psicosociale. Sarà questo il motivo per cui è uno sport tanto popolare, praticato da circa 70milioni di persone in 204 Paesi e sono circa 380.000 bambini a partecipare ai test di cintura di taekwondo ogni anno.
Studi precedenti hanno riportato che il TKD ha avuto un effetto positivo sul miglioramento della forma fisica, crescita e sviluppo dei bambini e che è stato efficace nell’aiutare lo sviluppo fisico, cognitivo, emotivo e sociale, ad esempio riducendo l’ansia, incoraggiando l’indipendenza e la leadership e controllando l’aggressività.
Insomma i benefici sono notevoli ed è tutto merito di quel senso di self – control che solo le arti marziali riescono a infondere. Ecco perchè il TKD:
- dona la volontà di progredire affrontando ogni difficoltà;
- aiuta ad essere se stessi in ogni circostanza;
- insegna i valori della giustizia e della sincerità;
- migliora la socializzazione e i rapporti interpersonali.
I risultati della ricerca che collega la pratica del Taekwondo ad un miglioramento dell’intelligenza sono i seguenti: per il gruppo di bambini sottoposto al test frequentare un corso di Taekwondo ha migliorato la connettività cerebrale dal cervelletto alla corteccia parietale e frontale.
Tecnicamente più intelligenti rispetto agli altri compagni di classe.
Migliora lo sviluppo anche di fronte a deficit evolutivi
Un altro studio rileva che il Taekwondo può essere una forma di terapia per i bambini con il disordine dello sviluppo della coordinazione. I bambini con questo ritardo evolutivo hanno un controllo posturale più debole e sono più soggetti a cadute e lesioni.
Il Taekwondo può migliorare la loro organizzazione sensoriale e la capacità di equilibrio.
La ricerca ha verificato che tre mesi di TKD, praticato per circa un’ora al giorno, migliorano l’organizzazione sensoriale intesa come capacità motoria e di equilibrio nello spazio. Insomma i medici possono suggerire il Taekwondo come un’attività terapeutica di svago per i bambini con disordine dello sviluppo della coordinazione.
Le fasi di allenamento sono molto graduali: si può cominciare già dai 4 anni perchè, in una prima fase, l’allievo deve acquisire un corretto assetto posturale e un equilibrio dinamico e solo dopo si passa alla fase di combattimento. Questo percorso è ricco di gratificazioni perchè il bambino conquisterà sicurezza del proprio corpo, svilupperà una personalità forte insieme ad un rispetto dell’avversario e, in generale, del prossimo nella vita.
Infine ciò che è molto importante, a livello formativo, è la capacità di saper accettare anche le sconfitte.