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Perchè correre è anti-stress

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Quando è l’ultima volta che sei andato a correre? Ti sembra un secolo anche se si tratta di 2 giorni fa? La spiegazione è nel cervello e nella sua capacità di produrre delle sostanze di benessere che rendono la corsa simile a una droga. Non è un luogo comune: alcune ricerche hanno appurato diversi effetti “dopanti” della corsa, essendosi concentrate sulle motivazioni reali e scientifiche per cui la corsa è considerata da chi la pratica un potente anti-stress. Insomma, se tutto il “concilio dei runner” converge sulla corsa come tabula rasa dei pensieri e senso di euforia e relax, un motivo ci sarà e i ricercatori sono appunto andati ad indagare.

Teoria della “cannabis”

Non è uno scherzo.Uno studio sui topi dell’Università di Oxford, pubblicato su “Proceedings of the National Academy of Sciences” ha concluso che la corsa ha un effetto sul cervello simile a quello successivo al consumo di marijuna: un potente effetto rilassante che sembra bypassare persino le endorfine ritenute, fino a prima di questa ricerca, le responsabili di questo effetto.

Secondo i ricercatori brittannici le endorfine con la corsa c’entrano poco. Vediamo perchè: la corsa attiverebbe gli stessi recettori dei cannabinoidi responsabili del senso di benessere e in grado di alleviare il dolore,  in quanto le endorfine sarebbero troppo grandi per passare la barriera emato-encefalica. Mentre la molecola che compone i recettori dei cannabinoidi sarebbe più piccola e capace di attivare questo processo: si tratta della anandamide, una molecola che si lega ai recettori dei neuroni oltre ad essere principio attivo della cannabis.

La ricerca ha messo a confronto due gruppi di topi: uno che ha corso su una ruota per 5 ore e l’altro gruppo di controllo “sedentario”. Rispetto al gruppo di controllo, i topi corridori hanno mostrato di avere più alti livelli ematici di anandamide e di reagire in modo meno stressato nei test comportamentali.

Teoria delle endorfine e “scacciapensieri”

In realtà la teoria delle endorfine resta e non è stata accantonata del tutto se si pensa che lo sport è da sempre considerato uno dei primi “produttori mondiali” nel nostro organismo di queste sostanze naturali della felicità e del buonumore. Il running è sicuramente una di queste attività sportive ma sembra quasi possedere qualcosa in più, un certo “quid” che chi corre conosce bene: una sensazione di fatica prima, poi relax e distacco dai pensieri stressanti, poi euforia, con un crescendo proporzionale al livello di fatica.

Alcuni runner hanno dato un nome a questo effetto anti-stress: l’attitudine della corsa a “focalizzare i pensieri”. Sembra che a causa di una maggiore richiesta di sangue nei tessuti muscolari per un lungo periodo di tempo, il cervello passa in risparmio energetico permettendo di focalizzarsi sulla risoluzione dei problemi. Insomma la corsa ha un effetto problem-solving, ed in tal caso, può essere associata alla meditazione, una sorta di mantra che un salto dopo l’altro, dopo l’altro, dopo l’altro, dopolaltro… annulla i pensieri nocivi, lo stress della giornata e rigenera il cervello.

Che cosa aspetti? Comincia a far parte anche tu di un gruppo runner, a Forum Space sono cominciati da poco gli allenamenti….

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