Se non hai abbastanza tempo per fare un’ora di palestra puoi utilizzare dei trucchi che ti permettono di bruciare molte più calorie di un allenamento a ritmo moderato e costante. Basta scegliere esercizi e allenamenti che si basano sul principio dell’Interval Training, dell’allenamento a intervalli. È una metodologia che prevede di bruciare molte calorie in un tempo ridotto: in 20 minuti potrai bruciare di più di una sessione di un’ora a patto che aumenti l’intensità di allenamento al 90% dell’intensità massima. L’allenamento a intervalli che si caratterizza per alternare fasi di lavoro intensivo a fasi di recupero attivo o di riposo completo si può applicare a tutti i training.
La corsa a intervalli
Puoi, ad esempio, applicare questo metodo alla corsa: basta stabilire un protocollo di allenamento. Cominciare sempre con un riscaldamento per poi proseguire con un 15 secondi di sprint veloce da alternare a 45 secondi di camminata lenta per recuperare. Ripetendo questo ciclo alternato 15 volte avrai un allenamento di 15 minuti.
L’HIT, Interval training
Puoi scegliere in palestra un corso di Interval training dove il principio dell’allenamento a intervalli viene applicato ad esercizi di funzionale come squat, mountain climber, push up, jumping jacks ecc.
Less is more: gli allenamenti brevi bruciano di più
Per capire il principio per cui possiamo bruciare molte più calorie in un allenamento breve ma intenso rispetto ad uno costante e ripetuto basta pensare ad un salto: il corpo è fermo ed improvvisamente dovrà raccogliere e concentrare nel gesto esplosivo del salto tutta l’energia possibile per salire in aria. Nel salto il corpo infatti brucia molte calorie. Allo stesso tempo, se dopo una fase di riposo, riportiamo i nostri sforzi al massimo tanto da sprigionare 15 secondi di allenamento intenso i nostri muscoli dovranno sopportare un carico altissimo e bruceranno più grassi e calorie.
La tecnica del less is more, sviluppando tantissimo la forza, è utilizzata dagli atleti per aumentare le performance anche in virtù della diversità degli allenamenti alternati.
Insomma il trucco è: più allenamenti brevi e diversi al posto di un unico allenamento costante e ripetitivo. Variare l’allenamento “costringe” il corpo ad abituarsi ad un nuovo schema muscolare, un processo che, rispetto a movimenti che la memoria muscolare ha già immagazzinato, richiede uno sforzo maggiore: anche in questo caso il fisico brucia più calorie per uno sforzo a cui serve molta più energia mentale e muscolare.