Gli errori da evitare per ricominciare l’attività fisica senza fare errori
Finita la pausa estiva è tempo di rimboccarsi le maniche e, tra le altre cose, tornare a fare sport. Che si tratti di qualche disciplina di gruppo o di un allenamento individuale l’importante è ricominciare. Per farlo in maniera corretta e proficua è necessario muoversi con cautela. Ci sono infatti molti errori che comunemente vengono eseguiti da coloro che si apprestano a ritornare alle abitudini che avevano maturato prima dell’inizio dell’estate.
La pausa delle vacanze è stata necessaria e rigenerante, ma il ritorno alla normalità può essere più difficile di quanto si possa immaginare. Sono in tanti, infatti, coloro che dopo le settimane di vacanza subiscono un forte contraccolpo psicologico e fisico. Per contrastarlo in maniera efficace lo sport e l’esercizio fisico sono degli alleati straordinari. Che anche loro devono essere rimessi in moto per evitare l’effetto boomerang per il quale anche l’andare al centro sportivo diventa un peso e un sacrificio del quale ci si vorrebbe volentieri liberare.
5 errori da non commettere
Ecco quindi una raccolta dei cinque più comuni errori che spesso si commettono quando si ritorna in palestra e a fare sport. Conoscerli e riconoscerli permette di evitarli e sfruttare tutta la bellezza e l’energia che queste discipline mettono a disposizione.
1-Ignorare il proprio corpo
La pausa estiva, che sia durata una o più settimane non fa differenza, non è una mera parentesi temporale che, una volta chiusa, può essere archiviata nel cassetto dei ricordi. Inevitabilmente ha determinato delle conseguenze sia dal punto di vista fisico che mentale. Ignorarle è uno dei principali errori che si commettono quando a settembre si torna a fare sport. Magari non si è messo su qualche chilo di troppo, ma allo stesso tempo l’inattività e il riposo delle vacanze non può essere sottovalutato. Per ricominciare è fondamentale capire il livello dal quale si riparte e solo con questa consapevolezza programmare le prime sessioni di allenamento.
2-Assenza di pianificazione
La programmazione, appunto. Questo è il secondo errore che generalmente viene commesso. Non basta semplicemente e genericamente ricominciare a fare sport, ma bisogna darsi dei ritmi e dei traguardi intermedi da raggiungere. Se è vero che l’obiettivo generale è quello di “stare bene” e raggiungere un adeguato livello di benessere psicofisico è altrettanto vero che questo può significare diverse cose che, come detto, si adattano anche al livello di ogni atleta. Non è possibile raggiungere questo obiettivo senza un’attenta e precisa pianificazione. Una programmazione che tenga anche conto di ritmi più blandi e che aumenti gradualmente l’intensità per permettere di raggiungere un livello ottimale.
3-Improvvisazione negli allenamenti
Sono ancora molti che pensano che per migliorare la propria forma fisica (perdita di peso, tonificazione muscolare, eccetera) sia sufficiente andare in palestra e utilizzare gli attrezzi. Quale sia l’esercizio, quale il numero delle ripetute, quale la durata dell’allenamento dipende dall’umore del momento. Questo è un errore gravissimo che aumenta il rischio di incidenti e infortuni oltre che a essere completamente fallimentare dal punto di vista dello sviluppo fisico.
4-Il rischio di strafare
La cautela è sempre fondamentale quando ci si allena e si fa sport e l’agonismo non è sinonimo di azzardo ed esagerazione. Strafare è sempre un rischio ed esagerare non aiuta a migliorare, ma solo a esporsi a maggiori rischi e pericoli. I risultati che eventualmente si ottengono sono o illusori o temporanei, che svaniscono rapidamente. Non bisogna commettere questo errore ed è meglio fare meno ma meglio e prestare attenzione sulla qualità invece che sulla quantità. Il desiderio di raggiungere i risultati è comprensibile e legittimo, ma rischia di essere controproducente se non regolato, controllato e moderato per evitare eccessi pericolosi.
5-Sottovalutare l’alimentazione
Fare sport e allenarsi non sono gli unici modi per stare bene e migliorare la propria forma fisica. Anzi, questi senza una sana e corretta alimentazione non sono inutili, ma rischiosi. Mangiare bene è il primo passo per stare bene e predisporre il fisico a essere migliorato con gli allenamenti e gli esercizi. Quando si programma l’allenamento bisogna organizzare anche i relativi pasti da fare prima e dopo, prestando molta attenzione all’uso degli integratori. Come dice il nome stesso si parla di prodotti che integrano ciò che manca dal punto di vista nutritivo. Troppo spesso si abusa di questi prodotti pensando che possano sostituire i pasti; niente di più sbagliato: mangiare bene è il primo passo per stare bene e allenarsi meglio!