L’inizio del 2020 è stato uno shock per tutti: ci siamo ritrovati in una realtà che mai avremmo pensato di vivere. I mesi successivi dello scorso anno e l’inizio di questo nuovo hanno suscitato in tutti noi atleti e appassionati di fitness e benessere una grande amarezza. Quella frutto della consapevolezza che, in un modo o nell’altro, tutte le attività (commerciali, professionali, ludiche, eccetera) sono riprese, mentre le palestre restano chiuse. Al di là delle valutazioni, delle ragioni e delle polemiche c’è una grande certezza: vogliamo tornare in palestra!
Perché vogliamo tornare in palestra: le 5 ragioni di vita
Il nostro non è un vezzo o un hobby, ma una ragione di vita. Quando sarà possibile tornare in palestra lo faremo di corsa. Il motivo? Ci sono tante e diverse ragioni di questa urgenza di tornare a varcare la soglia dei centri sportivi. Proviamo a spiegarle a coloro che non condividono con noi questa passione e che si stupiscono del nostro desiderio di voler tornare il prima possibile in palestra.
1-Ritorno alla normalità
Tornare in palestra, per molti di noi, significa ritornare alla normalità. Sia perché, da una parte, significherebbe mettersi alle spalle (del tutto o quasi) questo periodo complicato, ma anche perché la palestra, intesa sia come spazio fisico che come dimensione sociale, rappresenta una parte fondamentale delle nostre giornate. Avervi dovuto rinunciare e continuare a farlo per un tempo ancora indefinito è motivo di grande sofferenza. Per questo aspettiamo di tornare in palestra e quando sarà possibile lo faremo di corsa!
2-Riprenderci i nostri spazi, la nostra vita
In molti in questi mesi hanno liquidato la riapertura delle palestre come non necessaria anche perché sostituibile con l’allenamento a casa. Gli esercizi domestici sono stati e sono una grande alternativa, anche grazie alle piattaforme di streaming che ci permettono di condividere questa passione, ma non possono essere paragonabili a quelli svolti in un luogo attrezzato. Sia dal punto di vista propriamente atletico e funzionale che da quello umano e sentimentale. Sì, perché nelle palestre siamo cresciuti e in quegli spazi condividiamo parte delle nostre vite e delle nostre giornate. Vi andiamo al termine di faticose giornate di lavoro o di intense sessioni di studio. In questi luoghi riversiamo le nostre tensioni, scarichiamo lo stress, ma condividiamo anche momenti di gioia, di svago e di amicizia. È una parte di vita, non qualcosa di opzionale cui fare a meno come se niente fosse.
3-La palestra è un gruppo, non una fabbrica di muscoli
Tornare in palestra significa innanzitutto tornare a frequentare un gruppo di amici. Sbaglia chi crede che i centri sportivi e le sale fitness siano solamente luoghi dove si costruiscono muscoli. Certo, l’attenzione alla crescita fisica è centrale, ma lo è altrettanto la dimensione sociale. Una delle caratteristiche principali del nostro centro è proprio questa convivialità e per tutti noi andare in palestra è innanzitutto ritrovarsi con degli amici e dei compagni di viaggio. Persone con le quali sono nate amicizie che si sono sviluppate anche fuori dalle sale attrezzi, ma anche persone che si frequentano solamente nei giorni della settimana in cui si viene in palestra. Persone con le quali si condivide una parte importante di vita e che oggi mancano tanto; per questo sentiamo l’urgenza e non vediamo l’ora di tornare in palestra.
4-Gli allenamenti cui abbiamo dovuto rinunciare
Lo ripetiamo: l’allenamento a casa è in molti casi fondamentale e in questi mesi è stata una grande opportunità per non perdere il contatto con la ricerca e la costruzione del nostro benessere. Per molti di noi questo allenamento è stato un surrogato, dovendo rinunciare ad attrezzature, strumenti e macchinari di cui inevitabilmente non potevano disporre a casa. Anche dal punto di vista propriamente atletico, quindi, vi è stato un sacrificio enorme che in tanti di noi stanno sperando di superare per tornare a usufruire delle tecnologie e degli spazi adeguati presenti nella propria palestra.
5-Ristabilire una corretta routine quotidiana
L’ultima, ma non meno importante delle altre, ragioni per cui torneremo di corsa in palestra è che questo ci permetterà di ristabilire una routine quotidiana all’altezza delle nostre esigenze. Tra smart workimg, didattica a distanza, coprifuoco, zone gialle, arancioni e rosse, le nostre giornate si svolgono interamente tra le quattro mura di casa. Andare in palestra significa anche interrompere la monotonia di ritmi quotidiani che tra scuola e lavoro sono sempre uguali a sé stessi. La palestra è una valvola di sfogo, una sorta di pit-stop esistenziale che permette a tanti di noi di vivere meglio tutte le dinamiche (a volte anche molto difficili) che la famiglia, il lavoro, la scuola e la vita quotidiana ci mette davanti.
Tornare in palestra è quindi un’esigenza, una parte integrante delle nostre giornate, una realtà che fa parte di noi e che torneremo di corsa a vivere. Perché percorreremo a grandi falcate lo spazio e il tempo che ci separa dal tornare ad assaporare la bellezza delle palestre, uno degli spazi più importanti per il nostro benessere.