La finale degli Australian Open tra Federer e Nadal ti è entrata nel tuo cuore e ti ha appassionato ad uno sport che non credevi potesse essere tanto spettacolare?
Non è successo solo ai profani del tennis ma anche a chi lo ama e/o lo pratica da sempre, dal momento che questi due campioni sono in grado ogni volta che si incontrano di farci inchinare e togliere il cappello di fronte alle loro prodezze: l’estro e il genio di Federer che non si fa scalfire ma non contiene del tutto la caparbietà passionale di Nadal, a Melbourne 2017, ha significato il passaggio dalla sua regalità ai 26 scambi a cui lo ha condotto Nadal.
Approfondiamo un po’ meglio con Alex Ciuffa, preparatore atletico al Forum Sport Center chi sono questi due campioni.
D: Alex un aggettivo per descrivere Federer ed uno per Nadal
Federer: genio
Nadal: umile
D: Spiegaci meglio
Certo, quello che voglio dire è che Federer rispecchia la sua origine: è aria mentre Nadal è terra. Il primo è aria delle montagne svizzere e ne porta con sé la precisione, il contegno e l’autocontrollo insieme alla classe e all’eleganza, il secondo è sole, sudore, dedizione e passione, richiami di una Spagna assolata dove è nato e si allena. La distinzione si traduce tutta poi nel modo di giocare su terra battuta, di Nadal, rispetto ai campi in erba e cemento a cui è abituato la sua antitesi, Federer.
D: Quali caratteristiche ha un giocatore di terra battuta come Nadal rispetto ad uno abituato all’erba? Un consiglio anche per chi deve cominciare
Intanto, ricordo che in Italia abbiamo prevalentemente campi in terra battuta e quindi è necessario adeguarsi. Consiglio soprattutto all’inizio, quando si comincia, di avere l’atteggiamento di Nadal: umile e con i piedi per terra, devi passare oltre errori a vuoto per poi rimetterti in avanti prepotentemente. Chi gioca in terra battuta sa benissimo l’importanza di alzare la traiettoria della palla, giocare profondo, non necessariamente comandare lo scambio. Ci si può anche difendere e aggredire sugli angoli stretti.
Ancora: usare bene le rotazioni, slice e kick in modo da far rimbalzare di più la palla che, sulla terra, ha un minor rimbalzo.
D: Una frase di Nadal che riassume la sua umiltà e determinazione, da prendere ad esempio se si vuole cominciare a fare tennis
“Io gioco ogni punto come se da quel punto dipendesse la vita”
Chapeau. Quando si parla di Nadal spesso si usano parole come “palla a tot km/h” mentre quando si parla di Federer le associazioni sono: genio, talento e capacità tecniche, perché?
Io non credo che la differenza tra i due si esaurisca nel gap di potenza o di tecnica/tattica. Federer è un giocatore d’attacco molto forte, la sua palla può essere molto più veloce di quella di Nadal ma ha una rotazione meno accelerata ed arriva prima con grande incisività nel campo avversario.
Credo che il margine venga colmato dalle capacità mentali di Nadal che vanno ad erodere le capacità tecniche dello svizzero, alla lunga. La sua lucidità può calare: il calo mentale, che poi in campo innesca dei processi di calo fisico, avviene perchè Federer è abituato al suo tennis spettacolare e si vede quasi frustrato.
Non è solo un confronto fisico ma mentale.
D:Quindi consigli ad un neo tennista o tennista amatoriale di armarsi della forza mentale giusta a superare ogni ostacolo?
Sì, Nadal ha prevalso, head to head: 23 vittorie contro le 12 di Federer. Il campione spagnolo, con la determinazione e la volontà e l’allenamento, pur non essendo un talentuoso genio come Federer, è arrivato a risultati fenomenali tanto da sconfiggere 23 volte il più grande talento del tennis.